CONTRIBUTO FOTOVOLTAICO PARCO AGRISOLARE 2023: COME FUNZIONA
INDICE CONTENUTI ARTICOLO CONTRIBUTO FOTOVOLTAICO BANDO PARCO AGRISOLARE 2023
- CHE COS’E’ IL CONTRIBUTO FOTOVOLTAICO PARCO AGRISOLARE 2023
- CHI PUO’ RICHIEDERE IL CONTRIBUTO PARCO AGRISOLARE
- LE SPESE AMMISSIBILI
- DETTAGLI E SUDDIVISIONE DEL CONTRIBUTO PARCO AGRISOLARE
- EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO PARCO AGRISOLARE 2023
- DOCUMENTI NECESSARI PER CARICARE LA DOMANDA
- QUANDO PRESENTARE LA DOMANDA
- RICHIEDERE IL SERVIZIO CLICK DAY ITALIA
Stefano Patuanelli, il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, ha firmato il decreto che conferma il contributo da 993.031.470 euro per il Bando Parco Agrisolare PNRR 2023, il quale ha lo scopo di finanziare impianti fotovoltaici su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, escludendo totalmente l’utilizzo del suolo.
Il contributo a fondo perduto arriva a coprire fino all’80% delle spese ammissibili:
– Realizzazione di impianti fotovoltaici, della potenza compresa fra un minimo di 6,00 kWp e massimo 1.000,00 kWp;
– Interventi di riqualificazione finalizzati al miglioramento dell’efficienza energetica, quali: rimozione e smaltimento amianto, isolamento termico dei tetti e realizzazione di sistemi di aerazione.
Coloro che possono partecipare al Bando Parco Agrisolare 2023 e richiedere il Contributo Fotovoltaico 2023, sono:
- imprenditori agricoli, individuali o associati
- imprese agroindustriali
- cooperative agricole o loro consorzi
Requisiti:
- essere iscritti e attivi nel Registro delle Imprese
- regolarità contributiva (DURC)
Il massimo finanziabile per ogni progetto è pari a 750.000,00€, fino a 1.000.000,00€ per il singolo soggetto beneficiario.
L’intervento principale del Bando Parco Agrisolare 2023 è:
- Installazione di impianti fotovoltaici, con potenza di picco compresa tra 6 kWp e 500 kWp, da realizzare su tetti di fabbricati legati all’attività agricola, zootecnica e agroindustriale.
Gli interventi collegati alla misura, possono consistere nella:
- Rimozione e smaltimento dell’amianto dai tetti
- Realizzazione dell’isolamento termico dei tetti
- Installazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto
Le spese ammesse dal Bando Parco Agrisolare in agricoltura, sono:
- Per la realizzazione di impianti fotovoltaici:
– Acquisto e posa di moduli fotovoltaici, inverter, software di gestione
– Sistemi di accumulo
– Fornitura e messa in opera dei materiali necessari alla realizzazione degli interventi
– Costi di connessione alla rete
L’installazione di pannelli fotovoltaici prevede un massimo di €1.500/Kwp, più ulteriori €1.000/Kwp nel caso siano presenti sistemi di accumulo, e riguardo questi ultimi, il contributo concesso non può superare i €50.000,00.
Inoltre se nel progetto è prevista l’installazione di colonnine di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile delle macchine agricole, possono essere concessi ulteriori €1.000/Kw.
2. Per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto e la realizzazione o il miglioramento dell’isolamento termico e della coibentazione dei tetti:
– Demolizione e ricostruzione delle coperture, fornitura e messa in opera dei materiali necessari alla realizzazione degli interventi, con un limite di €700/Kwp
Per tutti gli interventi sono ammissibili le spese di progettazione, asseverazioni ed altre spese professionali, comprese quelle relative alla elaborazione e presentazione dell’istanza, direzione lavori e collaudi, se prestate da soggetti esterni.
Sono finanziati solo impianti fotovoltaici di ultima generazione, realizzati con componenti di nuova costruzione.
Tutte le spese sono ammissibili a partire dal giorno di presentazione della domanda e il progetto dovrà essere realizzato entro 18 mesi.
Agli interventi realizzati viene riconosciuto un finanziamento in conto capitale con le seguenti percentuali di aiuto:
- PRODUZIONE AGRICOLA PRIMARIA fino al 50% nelle regioni meno sviluppate (Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna) o 40% in altre Regioni. Le aliquote sono maggiorate del 20% per:
– I giovani agricoltori che si sono insediati nei 5 anni precedenti
– Gli investimenti collettivi
– Gli investimenti in zone soggette a vincoli naturali o specifici. - TRASFORMAZIONE DI PRODOTTI AGRICOLI fino al 50% nelle regioni meno sviluppate o 40% in altre Regioni.
- TRASFORMAZIONE PRODOTTI AGRICOLI IN NON AGRICOLI fino al 30% dei costi ammissibili. L’intensità di aiuto può essere aumentata del:
– 20% per le piccole imprese;
– 10% per le medie imprese;
– 15% per investimenti nelle zone assistite.
L’erogazione del contributo fotovoltaico avverrà tramite bonifico bancario sull’IBAN fornito durante la compilazione della domanda, in unica soluzione a intervento concluso.
E’ comunque possibile ottenere un anticipo fino al 30% previo rilascio di fideiussione.
Il contributo Bando Parco Agrisolare PNRR 2022 è cumulabile con altri Aiuti di Stato, compresi quelli in regime de minimis, nel rispetto del divieto del doppio finanziamento, e nel limite dell’intensità massima di aiuto stabilita per ciascuna tipologia di intervento.
- Foto azienda e localizzazione impianto;
- Coordinate GPS – Coordinate Geografiche – (anche con Google maps va bene);
- Bollette elettriche ultumi due anni almeno;
- Visura Catastale del locale dove sarà localizzato l’impianto;
- Eventuale Planimetria del locale;
- Carta di identità e codice fiscale del titolare della ditta.
- visura camerale
Le domande “Parco Agrisolare 2023” potranno essere presentate a partire dalle ore 12:00:00 del giorno 12 settembre 2023 fino alle ore 12:00:00 del giorno 12 ottobre 2023.
La presentazione della domanda è a sportello, per cui verranno valutate ed elaborate in ordine cronologico di caricamento.
Click Day Italia è esperta ed efficace nel caricamento di questo tipo di domanda, l’anno scorso abbiamo ottenuto il 100% dei progetti finanziati
Il Team di professionisti Click Day Italia, si occupa anche della GESTIONE COMPLETA della tua domanda di partecipazione al Bando PNRR 2023, curandone tutti i passaggi dall’inizio alla fine.