SERVIZIO GESTIONE BANDO CONTRIBUTO FOTOVOLTAICO PARCO AGRISOLARE PNRR 2022: COME FUNZIONA
INDICE CONTENUTI ARTICOLO CONTRIBUTO FOTOVOLTAICO BANDO PARCO AGRISOLARE PNRR 2022
- CHE COS’E’ IL CONTRIBUTO FOTOVOLTAICO PARCO AGRISOLARE PNRR 2022-2026
- CHI PUO’ RICHIEDERE IL CONTRIBUTO PARCO AGRISOLARE
- LE SPESE AMMISSIBILI
- DETTAGLI E SUDDIVISIONE DEL CONTRIBUTO PARCO AGRISOLARE
- EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO PARCO AGRISOLARE PNRR 2022-2026
- QUANDO PRESENTARE LA DOMANDA
- RICHIEDERE IL SERVIZIO CLICK DAY ITALIA
Stefano Patuanelli, il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, ha firmato il decreto che conferma il contributo da 1,5 miliardi di euro per il Bando Parco Agrisolare PNRR 2022, il quale ha lo scopo di finanziare impianti fotovoltaici su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, escludendo totalmente l’utilizzo del suolo.
Coloro che possono richiedere e ottenere il Contributo Fotovoltaico PNRR 2022, sono:
- imprenditori agricoli, individuali o associati
- imprese agroindustriali
- cooperative agricole o loro consorzi
Requisiti:
- essere iscritti e attivi nel Registro delle Imprese
- regolarità contributiva (DURC)
Il massimo finanziabile per ogni progetto è pari a 750.000,00€, fino a 1.000.000,00€ per il singolo soggetto beneficiario.
L’intervento principale del Bando Parco Agrisolare in agricoltura PNRR 2022 è:
- Installazione di impianti fotovoltaici, con potenza di picco compresa tra 6 kWp e 500 kWp, da realizzare su tetti di fabbricati legati all’attività agricola, zootecnica e agroindustriale.
Gli interventi collegati alla misura, possono consistere nella:
- Rimozione e smaltimento dell’amianto dai tetti
- Realizzazione dell’isolamento termico dei tetti
- Installazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto
Le spese ammesse dal Bando Parco Agrisolare in agricoltura, sono:
- Per la realizzazione di impianti fotovoltaici:
– Acquisto e posa di moduli fotovoltaici, inverter, software di gestione
– Sistemi di accumulo
– Fornitura e messa in opera dei materiali necessari alla realizzazione degli interventi
– Costi di connessione alla rete
L’installazione di pannelli fotovoltaici prevede un massimo di €1.500/Kwp, più ulteriori €1.000/Kwp nel caso siano presenti sistemi di accumulo, e riguardo questi ultimi, il contributo concesso non può superare i €50.000,00.
Inoltre se nel progetto è prevista l’installazione di colonnine di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile delle macchine agricole, possono essere concessi ulteriori €1.000/Kw.
2. Per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto e la realizzazione o il miglioramento dell’isolamento termico e della coibentazione dei tetti:
– Demolizione e ricostruzione delle coperture, fornitura e messa in opera dei materiali necessari alla realizzazione degli interventi, con un limite di €700/Kwp
Per tutti gli interventi sono ammissibili le spese di progettazione, asseverazioni ed altre spese professionali, comprese quelle relative alla elaborazione e presentazione dell’istanza, direzione lavori e collaudi, se prestate da soggetti esterni.
Sono finanziati solo impianti fotovoltaici di ultima generazione, realizzati con componenti di nuova costruzione.
Tutte le spese sono ammissibili a partire dal giorno di presentazione della domanda e il progetto dovrà essere realizzato entro 18 mesi.
Agli interventi realizzati viene riconosciuto un finanziamento in conto capitale con le seguenti percentuali di aiuto:
- PRODUZIONE AGRICOLA PRIMARIA fino al 50% nelle regioni meno sviluppate (Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna) o 40% in altre Regioni. Le aliquote sono maggiorate del 20% per:
– I giovani agricoltori che si sono insediati nei 5 anni precedenti
– Gli investimenti collettivi
– Gli investimenti in zone soggette a vincoli naturali o specifici. - TRASFORMAZIONE DI PRODOTTI AGRICOLI fino al 50% nelle regioni meno sviluppate o 40% in altre Regioni.
- TRASFORMAZIONE PRODOTTI AGRICOLI IN NON AGRICOLI fino al 30% dei costi ammissibili. L’intensità di aiuto può essere aumentata del:
– 20% per le piccole imprese;
– 10% per le medie imprese;
– 15% per investimenti nelle zone assistite.
L’erogazione del contributo fotovoltaico avverrà tramite bonifico bancario sull’IBAN fornito durante la compilazione della domanda, in unica soluzione a intervento concluso.
E’ comunque possibile ottenere un anticipo fino al 30% previo rilascio di fideiussione.
Il contributo Bando Parco Agrisolare PNRR 2022 è cumulabile con altri Aiuti di Stato, compresi quelli in regime de minimis, nel rispetto del divieto del doppio finanziamento, e nel limite dell’intensità massima di aiuto stabilita per ciascuna tipologia di intervento.
Non appena il decreto sarà notificato alla Commissione Europea, sarà possibile presentare domanda per il contributo fotovoltaico 2022.
Il Team di professionisti Click Day Italia, si occupa anche della GESTIONE COMPLETA della tua domanda di partecipazione al Bando PNRR 2022, curandone tutti i passaggi dall’inizio alla fine.